Mercante d’arte
e gallerista
Nuovo lavoro
artigiano
a cura di Giuseppe Magroni Foto di Alberto Mirimao
Mercante d’arte, gallerista, anche perito certificato, quello che stima e controlla l’autenticità dell’opera, dei documenti e della provenienza.
Lorenzo Barbaresi, originario di San Carlo, ha solo 46 anni ma è dal 2001 che lavora nel mondo dell’arte, soprattutto quella contemporanea, all’inizio come corniciaio artigiano poi anno dopo anno espandendosi nelle diverse professionalità.
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Una vita
con le mani
in pasta
a cura di Giuseppe Magroni Foto di Alberto Mirimao
“Le persone vengono non solo per comprare, ci raccontano i loro problemi e le loro gioie. Ci fanno partecipi della loro vita. Siamo un punto di ritrovo del quartiere, come le vecchie botteghe di una volta”.
Via Pastrengo, quartiere San Giovanni, il laboratorio di pasta all’uovo Brisighella è tale e quale le vecchie botteghe dove la gente andava non solo per fare la spesa ma anche per fare quattro chiacchiere; per raccontarsi e per ascoltare, in questo caso mentre si ordina pasta fresca e piatti pronti già cotti.
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Il cuoco
street food
alla ricerca
dei sapori perduti
a cura di Giuseppe Magroni Foto di Alberto Mirimao
La misticanza è un mix di erbe che, narra la leggenda, anticamente i frati portavano nei mercati di città dopo averle raccolte nelle campagne.
È un po’ quello che fa Giovanni Azzalini; lui raccoglie le verdure e gli aromi che coltiva nel suo orto biologico di Giove poi li cucina, insieme alle carni, e li serve nel suo chiosco di street food alle Mole di Narni: vista splendida su un’ansa del fiume Nera e su una piccola centrale idroelettrica dell’Enel dall’architettura liberty, uno dei luoghi più suggestivi delle Gole di Narni. È per questo che si fa chiamare Johnny Misticanza, nome d’arte che deriva dal suo lavoro e dalla sua identità di cuoco rigorosamente biologico che ha fatto la scelta di cucinare all’aria aperta. L’approdo alla cucina street food è l’ultimo capitolo di una storia lunghissima che vale la pena di raccontare.
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Da badante
a imprenditrice
a cura di Giuseppe Magroni Foto di Alberto Mirimao
“Il lavoro a Terni e in Italia c’è, basta che hai voglia di lavorare. Io e mio marito lavoriamo dall’alba al tramonto, ma ci siamo fatti una posizione. Sono grata all’Italia per tutto quello che mi ha dato”.
Iulia Sima, 48 anni, romena ma nel contempo cittadina italiana, è titolare di una ditta di pulizie, “Giulia”. La sua è una storia di lavoro, di fatica ma anche d’integrazione perfettamente riuscita.
L’anziano maestro
del caldo
e del freddo
a cura di Giuseppe Magroni Foto di Alberto Mirimao
È il decano dei termoidraulici ternani. Ha montato impianti del caldo e del freddo in centinaia di appartamenti, ville e grattacieli ternani; all’azienda ospedaliera Santa Maria e presso tutte le palazzine degli uffici e le case dei custodi all’interno del sistema idroelettrico del Nera – Velino.
A 85 anni, dopo una intensa vita di lavoro, Fiorenzo Luciani si gode il meritato riposo. Nasce nel 1938 da una famiglia umile, il padre faceva il cantoniere per le strade comunali, la madre era casalinga, a Perticara Bassa, allora aperta campagna.
Il mio Garden center è il più grande del centro Italia
a cura di Giuseppe Magroni Foto di Alberto Mirimao
Con una superficie complessiva di quattro ettari, “Spazio verde” è oggi il Garden center più grande del centro Italia. Più grande anche di quelli della capitale.
È una storia imprenditoriale di successo quella di Marco Gubbiotti, 61 anni, artigiano del verde, ternano doc. Una storia fatta di passione, talento, dedizione al lavoro ma anche di grandi intuizioni imprenditoriali che hanno permesso all’iniziale piccola serra lungo la Marattana di crescere fino alla grande realtà di oggi.
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Una vita passata tra i motori
a cura di Giuseppe Magroni Foto di Alberto Mirimao
Marcello Lipparoni, ottant’anni precisi, guarda soddisfatto la sua grande officina dalla finestra del suo ufficio di via degli Artigiani, quartiere Polymer: “Se penso che mi sono fatto dal niente posso essere soddisfatto della mia vita di lavoro”.
Meccanico riparatore di automobili; meccanico per scelta e per vocazione. Una lunga vita di lavoro e di soddisfazioni che merita di essere raccontata.
Il tipografo che stampa libri
e realizza arredi e mobili
in cartone pressato
a cura di Giuseppe Magroni Foto di Alberto Mirimao
“Di solito – dice Lorenzo Celori – la prima generazione crea, la seconda mantiene e la terza distrugge. Questa è la quarta generazione e andiamo avanti”.
Lorenzo Celori è la quarta generazione di tipografi. Tipografi storici a Terni. Lui però alla vecchia tipografia ha dato un tocco d’innovazione portandola fino a realizzare arredi in cartone pressato.
È una storia lunga quasi un secolo quella della Tipografia Celori, anzi Arti Grafiche Celori.
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La cucina
come scelta
di vita
a cura di Giuseppe Magroni Foto di Alberto Mirimao
Primo Piermarini è cuoco perché è un figlio del mondo agricolo, perché la nonna cucinava per tutto il paese, perché ama la sua terra, la Valnerina, e la racconta e promuove attraverso i suoi prodotti e sapori antichi.
È cuoco perché ha la cucina dentro di sé, come i pittori hanno i colori, i musicisti le note e i matematici i numeri.
È un grande cuoco. Nel 2015 ha rappresentato l’Umbria nel mese di luglio all’Expo di Milano. “Faceva un caldo terribile – racconta – ma nonostante questo abbiamo fatto numeri eccezionali. Nel menù ho cercato di valorizzare al meglio la cucina ternana”. [Leggi di più]
Da marmista
a colonna
degli artigiani
a cura di Giuseppe Magroni Foto di Alberto Mirimao
Giampiero Troiani, 90 anni, è una delle colonne dell’artigianato ternano e insieme di Confartigianato. Racconta la sua lunga vita di lavoro e d’impegno associativo dal salotto di una delle ultime palazzine liberty del centro storico, in via Francesco Baracca, sopravvissute ai bombardamenti e alla ricostruzione selvaggia del dopoguerra. È anche lui figlio di artigiani e marmista quasi per caso. La famiglia del padre, Orvillo Troiani, aveva una fonderia.
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Toelettatore,
nuova professione
di grande successo
a cura di Giuseppe Magroni Foto di Alberto Mirimao
“La mia avventura con il mondo dei cani inizia con Bena, una cagnolina che i miei genitori mi regalarono per la prima comunione; siamo cresciuti insieme, è stata con noi per tredici anni; il mio mondo dell’infanzia e dell’adolescenza è legato a lei.
Mi ha insegnato ad amare e capire i cani e da lì è nato il mio lavoro”.
Parla Jordan Menghinelli, 42 anni, perito industriale, ternano doc nato nel quartiere Cesure, titolare dell’impresa “Fido pulito”, professione toelettatore per cani, una vera nuova professione.
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La bellezza
di lavorare
oro e preziosi
a cura di Giuseppe Magroni Foto di Alberto Mirimao
“Lavoro da cinquantasei anni, non ho orario, entro anche alle cinque della mattina ed esco quando non si sa, a volte alle otto, alle nove, anche alle dieci di sera. Ma la fatica non la sento perché per me il lavoro è passione”.
Paolo Montori, 71 anni, maestro orafo, racconta la sua vita da artigiano e la sua ascesa professionale, da un piccolo laboratorio a Borgo Bovio a quello grande di oggi a Sabbione, che oltre a fare produzione ospita una delle poche scuole di oreficeria in Italia, l’unica in Umbria e l’unica in grado di accogliere allievi con disabilità motoria.[Leggi di più]
Tanto lavoro
e ingegno
ecco i segreti
della falegnameria
a cura di Giuseppe Magroni Foto di Alberto Mirimao
Carlo Poli, 83 anni, cammina veloce quasi correndo lungo i due capannoni comunicanti della sua falegnameria artigianale a Castelchiaro di Narni, poi ce ne è un terzo, staccato, poco distante.
Si respira nell’aria un odore buono di legno trattato e verniciato e di segatura.
Poli mostra con orgoglio le macchine a controllo numerico da cui escono parti di porte, portoni, finestre e infissi in legno; la sala della verniciatura e quella dell’essiccatura; il magazzino, la sala delle esposizioni.
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Sartoria Banderari
tutto è nato
da un papillon
a cura di Giuseppe Magroni Foto di Alberto Mirimao
È una bellezza nella bellezza il laboratorio/boutique di sartoria “Banderari”. Bello perché è collocato nel cuore della Terni medievale, sotto l’arco di via De Filis ad angolo con corso Vecchio e all’interno di quello che resta dell’antico palazzo della famiglia Castelli, come si vede dai muri in pietra e dai soffitti a volta. Bello per come è arredato con gusto vintage o retrò; per le vetrine e per gli interni che espongono papillon, cravatte, sciarpe, stoffe, abiti pronti e in lavorazione, tutti su misura e realizzati con la sapienza degli antichi sarti.
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Benvenuti
nella macelleria multimediale
a cura di Giuseppe Magroni Foto di Alberto Mirimao
È sabato mattina e davanti al bancone della macelleria/ristorante Pucci di Città Giardino c’è una fila di clienti che non si interrompe. Uno dei maggiori successi commerciali/artigianali a Terni degli ultimi anni, 55mila clienti nel solo ristorante nel 2023, nasce da una eccellente qualità delle produzioni offerte unita ad una grande capacità di fare marketing: mondo reale e mondo virtuale che si sposano e s’incontrano ogni giorno. Un doppio binario che prima o poi tutti gli imprenditori dovranno imparare a percorrere, pena la scomparsa dal mercato. È una storia quasi magica, quasi da film americano, quella che racconta Andrea Pucci, 48 anni, ragioniere e, dice lui con ironia, “con una laurea mancata in Economia”.
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A scuola di cucina
nelle ex botteghe di piazza Clai
a cura di Giuseppe Magroni Foto di Alberto Mirimao
Un tempo al quartiere Clai, anzi allo “spiazzo Clai”, c’erano i fabbri, i falegnami, i lattonieri, gli artieri e i chiodaioli e sono i nomi delle vie a rimandare al passato lontano. Oggi per le stesse strade passeggiano giovani allievi cuochi, pizzaioli, aspiranti pasticcieri, barman o maestri di sala e qualche futuro tecnico informatico nei mille rivoli di cui si compone la nuova professione.
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